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L'OFFENSIVA MORMONE CONTRO I DISSIDENTI E GLI EX

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Tra gli ambienti social di ex appartenenti alla chiesa mormone ha fatto discutere, qualche settimana fa, il post di una nota pagina Instagram, gestita da mormoni, che attaccava in modo diretto il blog “Parentesi Mormoni” tramite il meme che condividiamo qui sotto.   Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Meme Mormoni (@meme.mormoni) Quello che più ha colpito è stato l’utilizzo disinvolto della parola “ODIO” da parte di mormoni (o di “Santi” come amano definirsi), che dovrebbero per definizione essere più avvezzi all’amore verso il prossimo che all’astio (almeno a loro dire). L’esternazione di “ODIO” ha sorpreso soprattutto perché diretto verso delle persone che avrebbero avuto come unica colpa la divulgazione, con toni sempre estremamente rispettosi, di approfonditi studi a proposito della storia delle origini della chiesa mormone.  Lungi da noi il voler paragonare la pagina Instagram in questione (che il più delle volte, vogliamo sottolinearl

IL PROFETA MORMONE ESORTA ANCORA I MEMBRI DELLA CHIESA A VACCINARSI CONTRO IL COVID … (ed infuria la polemica!)

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  Il profeta mormone esorta ancora i membri della chiesa a vaccinarsi contro il Covid … … e così scatena il fuoco della polemica e della contesa tra i mormoni pro vax e no vax .    In questi giorni, scorrendo le pagine social dei mormoni, salta subito   agli occhi il grande fermento che si è generato a seguito dell’invio di un messaggio, da parte della Prima Presidenza della chiesa,  con il quale i “profeti, veggenti e rivelatori” mormoni esortano   i “santi degli Ultimi Giorni” ad indossare le mascherine e, soprattutto, a farsi vaccinare contro il Covid 19. Dopo la diffusione del messaggio, che trovate tradotto in calce a questo articolo, i membri della chiesa si sono divisi principalmente tra due blocchi separati e contrapposti: ci sono i mormoni che fanno propria la notoria massima   che recita “ Quando il Profeta parla il dibattito è finito ” (Tanner, Nov. 1978) e che quindi prendono l’esortazione del “ profeta ” come un invito al quale dare positivo riscontro con cieca

LE MUTANDE SACRE MORMONI E LE INFEZIONI FEMMINILI DEL TRATTO URINARIO - da un articolo del New York Times

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Ricorderete il nostro post sulla pagina Facebook "Fatti e misfatti mormoni 2.0" in merito ai garments, ovvero le "mutande sacre mormoni" che ogni membro della chiesa mormone che sia stato "iniziato" al tempio deve obbligatoriamente portare in ogni istante della propria vita. I garments così come dovrebbero essere indossati direttamente sulla pelle.   Ebbene, la chiesa mormone torna alla ribalta delle cronache, questa volta addiritura sul New York Times, in quanto un'intraprendente donna mormone, stufa di portare un indumento intimo scomodo e che spesso provoca infezioni alle vie urinarie, ha deciso di intraprendere una campagna social per chiedere cambiamenti al design dei garments.   E così al grido " l a mia vagina deve respirare " oppure " non mi avvicina a Cristo, ma alle infezioni delle vie urinarie ", le 17.100 follower di Mrs Piton stanno scatenando un putiferio di commenti ed istanze volti a chiedere alla chiesa mormone un c

NON CHIAMATELI PIU’ MORMONI!

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  Nella conferenza generale di ottobre 2018, l’attuale “profeta” mormone Russell Nelson dichiarò: “ Quando usiamo dei soprannomi per la chiesa […]è una grande vittoria per Satana ” – invitando quindi i membri della chiesa ad evitare di riferirsi ad essa col termine “mormone” (ed a se stessi come “mormoni”) e ad utilizzare invece il nome ufficiale di “Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni”. Questo infatti, precisò Nelson, è il nome che Cristo stesso diede alla Sua chiesa tramite il profeta fondatore Joseph Smith. A questa dichiarazione seguì un generale rebranding (ridefinizione) di tutto ciò che era legato alla chiesa, rimuovendo quindi il termine “mormone” da siti web, edifici, opuscoli, pubblicazioni e perfino dal celeberrimo “Coro del Tabernacolo Mormone” che da allora iniziò a chiamarsi semplicemente “Coro del Tabernacolo”. A questo punto ci si è posti delle domande. Se l’uso del termine mormone concretizza “ una vittoria per Satana ” ed il nome di “ Chiesa di

LA DOMENICA DEI MORMONI

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I mormoni la domenica non possono lavorare, fare sport, fare turismo, fare shopping né alcuna attività ricreativa come guardare la TV o ascoltare musica che non sia “ispirativa”. Non possono giocare ai videogame, leggere libri che non siano “religiosi”, andare al cinema o per negozi, non possono studiare per la scuola, ecc. -  La domenica, per comandamento, è per i mormoni un giorno da dedicare al riposo ed all’adorazione del Signore. Questa potrebbe apparire una caratteristica in comune con molte altre confessioni religiose, ma, nella realtà delle cose, i mormoni sono molto più intransigenti nel vivere questo precetto. Vediamo cosa avviene nella pratica, come raccontatoci da chi ha vissuto questa religione in prima persona per anni.   La classica domenica mormone inizia in genere con una levataccia (alla faccia del giorno di riposo!): è necessario infatti che l’intera famiglia, pargoli compresi, si prepari e si vesta di tutto punto (camicia bianca e cravatta per gli uomini e gonna a

L'ESPIAZIONE DEL SANGUE

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    Una dottrina mormone poco nota fuori dagli Stati Uniti è quella che si definisce come la cosiddetta “Espiazione del sangue” ( blood atonement in inglese) .   Alla base della stessa, oggi fortunatamente rigettata, vi era il concetto secondo cui alcuni peccati erano ritenuti così atroci che l’espiazione di Cristo non poteva ad essi essere applicata. Pertanto, per espiare queste trasgressioni, i colpevoli dovevano essere uccisi o castigati in modo che si versasse il loro sangue sul terreno quale offerta sacrificale.   Alcuni pseudo-apologeti mormoni dell’ultim’ora affermano che si tratti di concetti scaturenti dalla veemenza oratoria del profeta Brigham Young … di principi mai messi realmente in pratica declamati da un profeta paragonato ad un “ can che abbaia ma non morde ”…e definiscono i fatti cruenti   riportati nelle cronache dell’epoca e legati al blood atonement come “ storielle da campeggio ”.   Il "profeta" Brigham Young Vediamo di approfondire un p